Sono Jackson Pierre, seminarista della diocesi di Teramo-Atri, attualmente, vivo nel Seminario Arcivescovile di Fermo. Sono nato ad Haiti (Limonade), in una famiglia cattolica. Siamo cinque figli: tre femmine e due maschi. Io sono il figlio più piccolo. Gli altri sono sposati, vivono ad Haiti e negli Stati Uniti. Abbiamo perso il nostro papà nel 2009.
La mia vocazione è nata proprio nella mia famiglia, perché fin da piccolo ero abituato ad andare a messa frequentemente, senza saltare una domenica. Poi la formazione che ho ricevuto dalle suore della mia città, quando facevo la scuola primaria, mi ha dato una spinta in più per conoscere Dio, e seguirlo senza guardare indietro.
Prima che decidessi d’iniziare il percorso per scoprire la mia vocazione, ho giocato a calcio per un bel po’ di tempo. Ho anche lavorato come autista di autobus, mentre studiavo. Terminata la scuola superiore, mi sono trasferito nella capitale, dove mi sono iscritto a medicina. Mentre però studiavo in tale facoltà, sentivo che un’altra era l’idea che mi frullava in mente. Il mio cammino era rispondere alla chiamata di Dio. E dopo il terzo anno, ho lasciato la medicina, per rispondere alla chiamata del Signore e iniziare il cammino del discernimento vocazionale.
Con l’intenzione di offrirmi totalmente a Dio, sono arrivato in Italia. Arrivando in Italia, ho prima fatto una esperienza in una comunità religiosa che poi è andata male. Ma non mi sono arreso. Ho continuato i miei studi di filosofia e teologia con la speranza di trovare una diocesi che mi accogliesse per verificare la mia chiamata a servire Dio nel sacerdozio.
Sono stato accolto nella Diocesi di Teramo-Atri, dal vescovo precedente. Il nuovo vescovo S.E.R. Mons. Lorenzo Leuzzi ha accettato la mia presenza in Diocesi per cui sto continuando il cammino per poter rispondere definitivamente alla chiamata di Dio. Sono iscritto al secondo anno di licenza in teologia Sacramentaria presso l’ITM sede di Ancona.
Per tutto questo, ringrazio Dio, la diocesi di Teramo-Atri, e il seminario arcivescovile di Fermo, per questa opportunità. È una opportunità che mi sta aiutando a rispondere alla chiamata di Dio, e sono molto felice per questo.